Azienda Cardioprotetta

PROGETTO DI CARDIO-PROTEZIONE AZIENDALE

Dotare la propria Azienda o Società di un defibrillatore dimostra attenzione verso la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e clienti.

Problematica.

La morte cardiaca improvvisa (MCI) è una delle prime cause di morte del mondo occidentale, rappresenta un’improvvisa e inattesa morte naturale che si verifica in modo istantaneo o comunque entro 1 ora dalla comparsa di una sintomatologia acuta.

Soltanto in Italia, l’arresto cardiaco causa la morte di circa 65.000 persone ogni anno.

La causa più frequente di Arresto Cardiaco (AC) è rappresentata dalla Tachicardia Ventricolare senza polso e dalla Fibrillazione Ventricolare (circa il 70% dei casi). Essi rappresentano i cosiddetti “ritmi defibrillabili”.

È quindi fondamentale mantenere un minimo di flusso ematico all’encefalo non appena si può attuare la Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) e defibrillare il prima possibile la vittima.La defibrillazione elettrica rappresenta infatti l’unico elemento risolutore delle aritmie letali defibrillabili mentre la RCP è utile e necessaria per limitare i danni soprattutto neurologici prima dell’erogazione dello shock elettrico e per “preparare” il miocardio rendendolo più sensibile alla defibrillazione stessa.

Una questione di tempo.

La precocità del soccorso di una persona colpita da Arresto Cardio Circolatorio (ACC) è componente essenziale di cui ogni progetto deve tener conto.

Infatti, per agire su un ACC, evento che ha un decorso inevitabilmente fatale, il tempo a nostra disposizione è molto breve. Il danno celebrale, in assenza di attività cardiaca e respiratoria, ha inizio dopo soli 5 minuti e dopo 10 minuti, purtroppo, i danni divengono permanenti e quindi irreversibili.

Minuti importanti.

Ogni minuto che passa porta a una diminuzione del 10% della probabilità di sopravvivenza.

Nuove ricerche scientifiche dimostrano come tuttavia siano i primi minuti (i primi 5) ad essere cruciali nel dare maggiori possibilità di sopravvivenza in un individuo colpito da arresto cardiaco.

Questo ci fa capire come la rianimazione di un soggetto colpito da arresto cardiaco debba essere fatta il più precocemente possibile e come ad attuarla debba essere in prima battuta chi è presente all’evento.

Una questione culturale

Purtroppo, i defibrillatori sono spesso presenti solo in quelle aziende nelle quali si è già verificato un evento tragico causato da un arresto cardiaco improvviso. Nel nostro paese la cultura della prevenzione non è così diffusa come negli altri paesi europei e la nostra valutazione del valore delle cose e del rischio si basa esclusivamente sull’esperienza personale e non su quella collettiva.

Gli imprenditori ed i responsabili della sicurezza aziendale dovrebbero fare delle importanti valutazioni, considerando il defibrillatore alla stregua di un sistema antincendio o di un estintore, ossia un dispositivo di vitale importanza in presenza di una situazione critica all’interno dell’azienda.

  • In azienda ci sono condizioni ambientali operative critiche?
  • Quanti dipendenti hanno un maggior rischio?
  • Quali difficoltà potrebbe comportare la perdita di un dipendente con un alto livello di esperienza e professionalità?
  • In che modo potrebbe essere percepita la perdita di un dipendente o di un cliente a causa di un arresto cardiaco, sapendo che con un dispositivo dal costo equivalente a quello di un telefono cellulare si sarebbe potuto salvare?

Il Defibrillatore in Azienda

Ogni giorno milioni di persone trascorrono almeno 1/3 della loro giornata in azienda. In Italia 3.500 persone ogni anno sono colpite da arresto cardiaco sul posto di lavoro, solamente il 5% di loro sopravvive.

Avere un defibrillatore in azienda, posizionato come un comune estintore, significa alzare la possibilità di sopravvivenza a oltre il 50%.

La presenza di un defibrillatore in azienda con personale in grado di utilizzarlo dopo aver seguito un corso Blsd può triplicare la percentuale di sopravvivenza.

La Legge Italiana e il Defibrillatore Come evidenziato anche dal MINISTERO DELLA SALUTE – DECRETO 18 marzo 2011 Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni di cui all’articolo 2, comma 46, della legge n. 191/2009.“…….La diffusione graduale ma capillare dei defibrillatori semiautomatici esterni deve avvenire mediante una distribuzione strategica in modo tale da costituire una rete di defibrillatori in grado di favorire la defibrillazione entro quattro/cinque minuti dall’arresto cardiaco, se necessario prima dell’intervento dei mezzi di soccorso sanitari

Vantaggi per le Aziende

  • Miglioramento della sicurezza, della prevenzione e della salute dei propri dipendenti e dei clienti;
  • Ritorno di immagine e ottimi riscontri da parte della clientela;
  • Riduzione tasso medio INAIL sul totale dei dipendenti.

Riduzione premio INAIL

L’INAIL prevede una riduzione del tasso medio ad aziende operative da almeno un biennio, in caso in cui nell’anno precedente siano stati effettuati interventi di miglioramento nel campo della prevenzione infortuni e igiene del lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia. La riduzione del tasso è riconosciuta in misura fissa in relazione al numero dei lavoratori-anno. Ad ogni intervento viene dato un punteggio in base alla rilevanza, e per poter accedere allo sconto è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 100.

Tra gli interventi previsti nel modulo di domanda INAIL rientra l’acquisto del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) e la frequenza della specifica formazione – corso BLSD

Perché affidarsi all’Associazione ISASD.

L’associazione Scientifica ISASD vanta un’esperienza pluriennale nei progetti di cardio protezione in ambito Aziendale, Regionale, Comunale, Scolastico, Turistico e Sportivo.

ISASD rappresenta un importante supporto per imprenditori e responsabili della sicurezza in azienda nello sviluppo di progetti di cardio protezione aziendali attraverso:

  • Consulenza specifica nella scelta e nella dotazione del Defibrillatore più adatto alle esigenze dell’azienda;
  • Sviluppo di un progetto dettagliato di cardio protezione in virtù della superficie aziendale, numero di stabilimenti, configurazione del luogo di lavoro, numero di dipendenti……;
  • la formazione del personale, direttamente presso l’Azienda, attraverso corsi mirati di BLSD (basic life support defibrillation) abilitante all’utilizzo del defibrillatore e al Corso Primo Soccorso Aziendale secondo le più aggiornate linee guida ILCOR.
  •  Il Centro di Formazione ISASD – come previsto dal Decreto Interministeriale 18/03/2011, dalla Circolare del Ministero della Salute DGPROGS 0013917-p20/5/2014 e a seguito della delibera N. 366 DEL 16/12/2014 dell’AZIENDA REGIONALE EMERGENZA SANITARIA – ARES 118 – è riconosciuto come centro di formazione autorizzato ad erogare corsi BLSD e PBLSD con rilascio del relativo certificato di autorizzazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno DAE;
  • la fornitura di teche e cartellonistica di segnalazione defibrillatore DAE;
  • un programma di assistenza e manutenzione del defibrillatore semiautomatico.